Busso alla porta della pietra.
Sono io fammi entrare.
Così comincia Conversazione con una pietra, poesia in cui Wisława Szymborska esercita uno dei suoi talenti più caratteristici: il passaggio, senza soluzione di continuità, dal sé più prosaico alla metafisica. Come entrare in un taglio di Fontana con le borse della spesa. Dalla materia al suo mistero insoluto. Quel che si dice in medias res.
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