Nascondi(no): contro la censura della scena italiana
È verde acido, imponente, pressoché intrasportabile, più di 550 pagine di parole in due lingue. È stato uno dei cuori pulsanti della Biennale Teatro di Venezia firmata da Antonio Latella. Il catalogo...
View ArticleL'horror di Peter Straub
Sottotitolo: Koko Peter Straub è il più grande autore horror di cui non avete mai sentito parlare. No, va bene, questo inizio ad effetto è vero solo in parte: perché se vi piace l’horror è impossibile...
View ArticleQuante storie per degli spazzolini da denti!
Per molte persone la nozione di Design si lega ancora oggi a un immaginario popolato di sedie, automobili, articoli sportivi e in generale di oggetti di pregio nei quali si realizza un’idea di bellezza...
View ArticleJosé Barrias e i “senza terra” del Novecento
Era uno degli ultimi vissuti nel destierro, l’esilio. Artista della memoria e del mondo, scomparso il 6 giugno scorso, José Barrias ha attraversato il nostro tempo con modestia e tenacia nell’affermare...
View Article“Una tua lettera è una festa”: Vladimir Majakovskij e Lili Brik
«La data più felice»: così Majakovskij definisce nella sua autobiografia il giorno in cui conosce Lili e Osip Brik. È una sera di fine luglio del 1915. Lili ha 24 anni, è sposata con Osip Brik e vive a...
View ArticleManganelli ai Raggi X
Il 28 maggio 1990 moriva Giorgio Manganelli. Sono passati 30 anni tondi tondi: una cifra da candeline, visto che “del Manga curiosamente si commemora sempre la morte, mai la nascita”. Muove da questa...
View ArticleErnst Jünger, Primo Levi e gli eredi del pianeta
Tutto comincia con un regalo del padre. Ernst e il fratello Friedrich Georg ricevono nell’ordine: una rete, vari aghi, una bottiglia per contenere la preda, una cesta rivestita di torba sul fondo e...
View ArticleAssalto alla psiche
Immaginiamo un supermercato in cui sia esplosa una bomba e tutti i prodotti siano stati sbalzati dai loro ordinati scaffali e proiettati ovunque e mescolati in una completa follia merceologica. Come...
View ArticleTomas Saraceno: tutto è reciprocità
La mostra dell'artista e architetto argentino Tomas Saraceno, ospitata presso le sale del fiorentino Palazzo Strozzi, si apre con un neologismo e un'installazione composta da forme futuristiche che...
View ArticleIl Vesuvio e il piennolo
Trattasi di ricetta immateriale atipica del nostro presente, ovvero il pomodorino del piennolo come punto di partenza per infinite ricette materiali e per raccontare molto più di una tradizioneLe...
View ArticleVico Magistretti il lord di architettura e design
Vico Magistretti (1920 - 2006) appartiene a una vera e propria dinastia di architetti milanesi. Suo bisavolo è stato infatti quel Gaetano Besia (1781-1871), allievo del grande Giacomo Albertolli – a...
View ArticleIl principio di fragilità
Il punto di partenza è sempre una domenica di pioggia; forse perché giorno terminale che contiene il mistero dei confini, o solo perché raccoglie la stanchezza di un’intera settimana. Rimane il luogo...
View ArticleTempo incerto
Non fa per noi. La nostra specie non è fatta per vivere nell’incertezza. In coda per una visita medica, in coda per una denuncia – segni della ripresa del movimento urbano – è il refrain che si ripete...
View ArticleHao Jingfang, Pechino pieghevole
Leggendo Pechino pieghevole, novella che apre l’omonima raccolta di racconti di Hao Jingfang – Add Editore, traduzione di Silvia Pozzi – davanti all’impressionante dispiegamento e ripiegamento di...
View ArticleIl Covid-19 e la “nuova” visione del mondo
Ci sono stati eventi che hanno cambiato irreversibilmente il modo di percepire l’immagine. Negli ultimi vent’anni forse il più emblematico è stato l’attacco terroristico alle Torri Gemelle dell’11...
View ArticleOliver Stone, l’America e noi
“La mia è anche una storia di fallimenti”. Oliver Stone, 74 anni da poco, sembra incarnare l’essenza stessa dell’America, capace di grandi cadute e di improvvise resurrezioni, sia che si guardi al...
View ArticleTime Machine. Pixel e polvere
Un “futuro antico mondo”, come recitava la sigla italiana di un anime Time Bokan giapponese degli anni ‘70, appartiene ai viaggiatori del tempo: in anticipo e in ritardo sulla storia, al di qua...
View ArticleCoccioli, Kafka, Grossman: si può raccontare il narratore?
Cosa cerchiamo nelle biografie di autori (o personaggi) che amiamo? Me lo chiedo da tempo e non ho mai trovato una risposta adeguata, pur avendone lette parecchie: di musicisti, pittori, filosofi,...
View ArticleLe più belle lettere di Vincent Van Gogh
La prima lettera dell’epistolario vangoghiano giunta a noi, Vincent la scrive a diciannove anni e già da tre lavora all’Aia nella galleria d’arte della Goupil & Co. Theo ne ha quindici, e dopo...
View ArticleLe insidie del vero
Sottotitolo: L’armatura della finzione (Matteo Brighenti) Il teatro restituisce, riporta in vita la vita. È un secondo tempo, è una seconda occasione. Per imparare a essere più attenti, più presenti,...
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