Dovlatov, le sigarette e l'underground sovietico
Sergej Dovlatov (1941-1990) è stato uno scrittore sovietico (almeno per appartenenza cronologica) di origine ebraico-armena, vissuto non senza difficoltà in URSS ed emigrato negli Stati Uniti nel 1978....
View ArticleTutti in vetrina
La vetrinizzazione sociale di Vanni Codeluppi esce per Bollati e Boringhieri nel 2007. Sono passati ben 14 anni da quella prima edizione, nel corso dei quali l’idea primigenia di tale lavoro – che la...
View ArticleMastrocola e Ricolfi: quale è il vero danno scolastico?
Nella relazione sulla Scuola normale maschile di Bari redatto nel 1885 da Antonio Labriola, ispettore del Regno d’Italia, possiamo leggere quanto segue: «Tutti gli scolari, e specie i convittori, mi...
View ArticleFare arte con Google maps
Jason Isolini sperimenta le attuali possibilità di intendere il significato di certe immagini che provengono da strumenti tecnologici e interagiscono mutando attraverso le trame di internet. Entra nel...
View ArticleTana Hoban: nel silenzio dei libri, lo sguardo dei bambini
Devo ammettere che fino a poco tempo fa il nome di Tana Hoban non mi diceva nulla, eppure sfogliando i suoi libri per la prima volta ho provato una netta sensazione di déjà vu, quasi fossi incappato in...
View ArticleCani in mostra
Altan Tutto è fanciullesco nella Pimpa. La sua vita scorre nella calda regolarità di un’esistenza quieta e senza confini, in un ossimorico mondo breve e smisurato che non conosce barriere tra animato e...
View ArticleL’immagine della madre: sdoppiamenti, traumi e memorie
Sottotitolo: Tra i film più belli del 2021 ci sono tre opere molto diverse, che tuttavia sembrano dialogare intorno a come oggi si possa ripensare il cinema in quanto immagine del tempo. Si tratta di...
View ArticleRené Magritte (1898-1967)
Sottotitolo: Letto da Chiara LaganiMagritte accetta e usa un certo linguaggio pittorico. Questo linguaggio ha più di cinquecento anni e van Eyck ne fu il primo maestro. Esso presuppone che la verità...
View ArticleGet Back. Ecco chi erano i Beatles
Sottotitolo: “Chi erano mai questi Beatles?”, chiedeva Roberto Roversi in una poesia musicata dagli Stadio nel 1984. Io ascoltavo questo brano da ragazzino, nella versione cantata da Lucio Dalla e...
View ArticleLino Musella e Eduardo: una lezione
“Io ho dovuto pagare un prezzo molto alto durante la mia vita, ho dovuto pagare sempre, sempre. E a furia di pagare, certe cose, oggi, non mi riescono più. Per esempio non mi riesce più di avere molta...
View ArticleLina Wertmüller: tutto a posto e niente in ordine
«Ero una rompiscatole fin da piccolissima. Non stavo ferma un momento, scalciavo piangevo strillavo e, soprattutto la notte, non dormivo, un aspetto, quest’ultimo, che si è trasformato in una...
View ArticleTuffarsi nel visivo
In un capitolo di Infanzia berlinese Walter Benjamin parla della leggenda del famoso pittore cinese Wu Tao-tzu, incaricato di realizzare un dipinto di paesaggio per una parete del palazzo imperiale....
View ArticlePier Vittorio Tondelli, Viaggiatore solitario
Ci sono diversi modi di percorrere l’ultimo libro che raccoglie tutte le interviste e le conversazioni di Pier Vittorio Tondelli curato da Fulvio Panzeri; poiché entrambi autore e curatore sono...
View ArticleTobino, l'ultimo romanzo
"Sono conosciuto per essere medico dei matti, stato a tu per tu con loro. Vissi in un manicomio quaranta anni, prima in una sola stanzetta; poi me ne concessero un'altra.Avevo scritto storie di mare:...
View ArticleTre ragioni per leggere (o rileggere) Flaubert
Naturalmente le ragioni per leggere (o rileggere) Flaubert nel bicentenario della sua nascita sono molto più di tre; ad esempio, la bella trasmissione radio di Gian Luigi Simonetti Flaubert c’est moi!...
View ArticleL'umano nel profondo è invincibile
Che la vita sia un incessante affanno lo si capisce abbastanza presto. Lasciamo stare i grandi traumi e le situazioni estreme, pensiamo alle “normali” vicende dell’esistenza: la nostra infanzia,...
View ArticleGli addii di Juan Carlos Onetti
Gli addii (Sur 2021, traduzione di Dario Puccini) è un libro dal quale non ci si separa mai, non lo si saluta, non lo si dimentica. L’effetto di questo romanzo agisce sul lettore in maniera opposta al...
View ArticleMario Cresci: una fotografia antropologica
È quanto mai meritato questo premio a Mario Cresci. Io penso che sia un riconoscimento all’idea che sia possibile vivere e lavorare all’insegna dell’apertura mentale. È un merito a chi ha saputo...
View ArticleAbitare
Parole-chiave: costruire-abitare-pensare, futuro, città, utopie/distopie, spazi, tecnologie, post-umano Abiteremo la Terra nel futuro? e come, se le risorse naturali saranno state esaurite e il...
View ArticleAdolescenti senza parole: l'età tradita
Incontro Matteo Lancini a Milano, nella sede della Fondazione Minotauro – di cui è Presidente – che si occupa di adolescenti da più di trent’anni: Giovanna, Pierfrancesco, Arianna, Telemaco, Fabrizio.È...
View Article