Wiesenthal, i limiti del perdono
Nel 1942, a Leopoli, un soldato delle SS rimasto gravemente ferito in combattimento chiese di poter parlare con un ebreo, uno qualsiasi. Sapeva che stava morendo, e aveva il rimorso di un crimine...
View ArticleL'Inimmaginabile della Shoah
Un’illusione serpeggia nel mondo delle immagini riprodotte tecnicamente: la possibilità di esprimere la realtà nella sua totalità in maniera puntuale e asettica. Ben lontane da questa completezza, le...
View ArticleBernice Rubens: vivete senza principi
In When I grow up (2005), i mémoires terminati poche settimane prima di morire, Bernice Rubens ricorda che stava scrivendo L’eredità di Jakob Bindel (uscito nel 2020 per i tipi di astoria nella...
View ArticleCasanova l’arcitaliano
“L’amore è un atto senza importanza, poiché si può ripetere all’infinito”, sentenzia lapidario André Marcueil, protagonista di Il supermaschio (1902), ultimo romanzo di Alfred Jarry. Un’epigrafe che...
View ArticleInsultare gli altri: perché?
Gadda insultava Mussolini definendolo “sanguinolento porcello”, “fezzone”, “super balano”, “naticone ottimo massimo”. Era il suo vertiginoso modo di ingiuriare il dittatore e, come spregio ulteriore,...
View ArticleLionni tutto intero
Sottotitolo: Nonni che raccontano storie ai nipoti ce ne sono milioni. Nonni che in questo modo hanno rivoluzionato la narrativa per l'infanzia, solo uno: Leo Lionni. Perché fu così, sul treno per...
View ArticleThomas Bernhard, Piazza degli eroi
Il teatro oggi si vede solo su schermi, ed è una tragedia. L’ha detto Romeo Castellucci (qui, per esempio) e lo ripetono in molti: manca quella esperienza unica che è il respiro di un palco e di una...
View ArticleZoščenko e il riso che fa paura
Può succedere che ci si avvicini a un testo e si pratichi la traduzione scegliendo liberamente un autore che amiamo e il cui mondo desideriamo far conoscere agli altri, e che questo autore ci tenga...
View ArticleAttenti ai cani
Quanta storia ha alle spalle il cane. Il nostro cane, quello con cui condividiamo ogni spazio della casa? E, soprattutto, che storia ha alle spalle questo vivente che fa sempre più parte della nostra...
View ArticleLa bellezza del possibile
Immaginario ipertrofico e individuazione Iniziamo con un testo fotografico che parla da solo. Lo useremo non per analizzarlo né per commentarlo, ma per farci aiutare. L’ordine degli oggetti, delle...
View ArticleViburni d’inverno
Buona la neve, perfetta la neve. Così la canta Zanzotto nella Beltà (La perfezione della neve). Ma. Persino il poeta si chiedeva «che sarà del giardino»? E, ancora, se stessero bene i pini «tutti...
View ArticleDe Lillo: i paradisi della purezza e del silenzio
Se sei un grande scrittore americano devi odiare la tecnologia. Così sembra, leggendo Jonathan Franzen e l'ultimo Don De Lillo. La purezza e il silenzio sono le metafore evocate nei titoli di due...
View ArticleMonica Bonvicini: Lover's Material
Fino al 21 febbraio 2021 la mostra personale di Monica Bonvicini, LOVER’S MATERIAL, a cura di Christina Végh, è ospitata alla Kunsthalle Bielefeld, in Germania. Nata a Venezia nel 1965, Bonvicini ha...
View ArticleMagnus e Bonvi, 25 anni dopo
“Qualcosa mi toccò dentro, nel profondo, il giorno in cui la musica morì”. Così cantava nel 1971 il cantautore statunitense Don McLean nella sua celebre American Pie. Il giorno in cui morì la musica è...
View ArticleFastidi cinesi
Strano gennaio. Un sottile senso di fastidio, direi invidia, mi pervase nel vedere le immagini della festa in piazza a Wuhan, per il capodanno, tutti tranquilli con molte mascherine, a ricordare al...
View ArticleNoi credevamo. I due capitalismi
Nello Barile in un recente intervento su Doppiozero mette a confronto i due capitalismi, quello della speculazione finanziaria di Wall Street e quello della controcultura digitale californiana,...
View ArticleL'oscuro signor Hodgkin
Che cosa sente un uomo che si affaccia sulla propria fine, e giorno e notte ne contempla la possibilità? Soccombe sotto i colpi al cuore dello sgomento o arriva a contrastarlo?Dentro quel confine, dopo...
View ArticleShaun Tan, il sasso degli sguardi
In Primavera, estate, autunno, inverno, e ancora primavera… il regista Kim Ki-Duk, recentemente scomparso, mette in scena il ciclo delle stagioni e della vita – della via – per la saggezza. Sullo...
View ArticleGiuseppe Varchetta, Di passaggio
Parigi, Amburgo, Vienna, New York, Los Angeles, Milano soprattutto, sono alcune fra le città che Giuseppe Varchetta ha attraversato. Il fotografo non si ferma nelle vie alla ricerca di un soggetto, non...
View ArticlePerdere pezzi per sopravvivere
«Un parto tanto atteso, un futuro a pezzi. Disorientata dalla perdita, scopre che la via d’uscita è attraverso il dolore». A leggere la sinossi del film del regista ungherese Kornél Mundruczó Pieces of...
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